La partita sospesa per Ufo – Fabio Belli

E altre strane (ma vere) storie di calcio
Mosaico variegato.
Non deve trarre in inganno la brevità del libro di Fabio Belli, intitolato La partita sospesa per Ufo (non lo chiameremo mai, assolutamente, “libretto” …). Il titolo stesso può risultare fuorviante, quasi a voler far immaginare che la storia presentata sia un romanzo di fantascienza o una narrazione sportiva con venature extraterrestri. Niente è come sembra. Siamo al cospetto di un brillante autore, di un’opera gustosissima, di una serie (venti, per l’esattezza) di storie curiose, inconsuete, caratteristiche. Strane (ma vere) storie di calcio: una più interessante dell’altra, sulle più diverse tematiche, relative a calciatori (anche e soprattutto stranieri, in genere poco conosciuti in Italia), a personaggi che hanno vivacizzato il mondo del pallone da protagonisti in campo o in qualità di giornalisti, esperti, allenatori. Un mosaico variegato i cui tasselli sono presentati in ordine sparso, senza apparente filo logico e con la sola intenzione di rivelare stranezze, spiegare particolarità, far conoscere fatti o persone bizzarre, stravaganti, originali.
Personalità da guinness.
Esemplificare può essere riduttivo, ma non possiamo esimerci dal farlo. Alla fine di ottobre del 1954, durante la partita Fiorentina–Pistoiese del campionato De Martino (l’attuale Primavera) non vennero a farci visita gli Ufo (anche se a molti – anche all’arbitro – parve di averli avvistati e di aver rinvenuto per le strade della città le loro tracce). Il lettore potrà scoprire cosa sia successo, con grande sollievo di tutti, grazie all’intervento chiarificatore dell’Istituto di Chimica Analitica dell’Università di Firenze. Ma non è certo questo il caso più singolare presente nel volume, se consideriamo le disavventure di calciatori (o presunti tali) come Carlos Raposo (che riuscì a strappare contratti milionari a varie società senza aver mai giocato una sola gara); o come Ali Dia (sedicente e fasullo cugino nientemeno che dell’ex milanista George Weah), o il nigeriano Daniel Bameyi, approdato alla Nazionale senza aver mai militato in un squadra ufficiale e riconosciuta. Ma non si narra soltanto di personalità discutibili e controverse. Si parla anche di Rodolfo Gavinelli e del suo primato conteso da Renzo De Vecchi, di Luis Silvio Danuello, Rubens Fadini, del cannoniere Delio Onnis, Luciano Vassallo (il capitano meticcio di una squadra etiope capace di conquistare la Coppa d’Africa), Victor Claudio Vallerini (calciatore tentato dagli studi religiosi e dal sacerdozio). E nel capitolo intitolato O Zico o Austria, ecco la minuziosa descrizione del sofferto e osteggiato acquisto del campione brasiliano (il leggendario Zico) da parte dell’Udinese nel 1983.
Palcoscenici e sceneggiatori.
Fin qui si parla degli atleti di campo. Famosi o meno; comunque dimenticati dalla storia, dagli addetti ai lavori e dagli almanacchi. E c’è poi spazio per un paio di allenatori, di diverse epoche e provenienti entrambi dall’America Latina: il meno vincente degli Herrera, il paraguaiano Heriberto, e il grandissimo Luis Fernando Montoya, il vincente e sfortunato “Professore” del calcio colombiano. Ed anche per alcune squadre come l’Ancona o il Grande Torino, l’United Manchester (sì, al contrario) e il Castilla che hanno storie straordinarie e gloriose da raccontare, quasi come quelle delle loro “gemelle” più famose e blasonate (Manchester United e Real Madrid). Non potevano mancare in questa gustosa e sintetica rassegna calcistica i palcoscenici e, per così dire, gli sceneggiatori. Vale a dire le chicche relative agli stadi (da quello di Babbo Natale in Finlandia a quello vicino alla famigerata centrale nucleare di Chernobyl, in Russia). E quindi gli scrittori o gli intellettuali del calibro di Pier Paolo Pasolini e di Beppe Viola (il contributo in questo caso è di Alessandro Iacobelli). Il libro, dunque, non affronta vicende “minori” ma molto particolari e rocambolesche. A dimostrazione che il fenomeno calcio si regge sull’assodato binomio di “genio e sregolatezza”. Sia nel senso di tecnica raffinata, fantasia e giocate che incantano, colpi, invenzioni, trovate fuori dagli schemi; ma anche nel senso di situazioni sorprendenti, grottesche, paradossali. Stupefacenti e prodigiose. I miracoli del calcio…
Perché leggere La partita sospesa per Ufo di Fabio Belli:
per la varietà e la particolarità dei racconti.
Titolo: La partita sospesa per Ufo
Autore: Fabio Belli
Editore: Rogas
Anno: 2023
Pagine: 176