Il basket americano e le sue maglie storiche

Questo libro, NBA Jersey Stories, è una bella idea. Scritto senza pretese rivoluzionarie o enciclopediche, ma con la giusta dose di passione e di sintesi. Una lettura “leggera” e gradevole, arricchita da una bella sezione fotografica e adatta agli appassionati del basket NBA, ma forse anche ai tifosi più occasionali. Titolo e copertina dichiarano apertamente l’intento dell’autore, il milanese Stefano Belli: raccontare la storia della pallacanestro americana attraverso le squadre più importanti, prendendo spunto dalle rispettive divise da gioco. Si parte dagli anni Quaranta del Novecento e dai Minneapolis Lakers, trascinati dal gigante George Mikan. Quella compagine fu la prima a dominare nella neonata NBA, vincendo cinque titoli tra il 1949 e il 1954. Pochi anni dopo traslocò in California, mantenendo il nome originale ma modificando leggermente i colori sociali: non più azzurro e giallo ma giallo e viola. Erano nati i Los Angeles Lakers, destinati a scrivere altri bei pezzi di storia della lega e che infatti ritroviamo anche più avanti nel libro di Stefano Belli, sia da protagonisti che come nemici.

Dinastie.

Ovviamente c’è spazio anche per il verde dei Boston Celtics, insuperabili tra gli anni Cinquanta e Sessanta con undici “anelli” nell’arco di tredici stagioni, ben sette dei quali proprio a discapito dei Lakers. Una formazione pressoché imbattibile, allenata da Red Auerbach e capitanata dal totem dei canestri, il grande Bill Russell. I Celtics sono poi tornati in auge due decenni dopo, con l’avvento di un’altra leggenda del parquet come Larry Bird che ha reso ancor più simbolica la divisa verde a scritte bianche. Una delle poche, peraltro, e non aver mai abbandonato i colori originari. Il filo delle “dinastie” vincenti porta anche ai Chicago Bulls di Michael Jordan, che si sono “divorati” gli anni Novanta, per poi condurci al più recente dominio dei Golden State Warriors di Stephen Curry. NBA Jersey Stories ha però il pregio di addentrarsi anche in alcune pieghe dell’albo d’oro, ripescando squadre non troppo fortunate dal punto di vista sportivo ma molto amate dai tifosi, anche oltre i confini statunitensi.

Comete.

È il caso dei Sacramento Kings d’inizio anni Duemila, belli e impossibili al cospetto dei soliti Lakers, ma anche dei Phoenix Suns di Mike D’Antoni che, sempre nel nuovo millennio, hanno mostrato a tutti una nuova filosofia di gioco. Il libro abbraccia anche franchigie che non esistono più o che si sono spente nel giro di poche annate, come i (loro malgrado) leggendari Spirits of St. Louis. Quella di Stefano Belli è insomma una trovata originale per ripercorrere, in maniera semplice ma puntuale, i primi settantacinque anni di vita della NBA. Un percorso fatto di grandi campioni ed ancor più grandi compagini, ma anche di colori sgargianti e simboli stravaganti, tessuti pesanti e ultramoderni, nomignoli “basici” come Lakers e Celtics o più evocativi come Raptors e Supersonics. Un patrimonio sportivo e vestiario che oggi punteggia le città di tutto il mondo, addosso alle tante persone che con orgoglio sfoggiano per le strade le loro preziose canotte NBA.

Perché leggere NBA Jersey Stories di Stefano Belli:

perché è una “colorita” occasione per ripassare la storia del grande basket NBA; per ricordare anche squadre e giocatori che gli almanacchi tendono ad escludere.


Titolo: NBA Jersey Stories
Autore: Stefano Belli
Editore: Pagine di sport
Anno: 2020
Pagine: 223

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