Basket (e altre storie) – Shea Serrano
Domande e risposte sulla NBA
Provate a fare un esperimento. Prendiamo Michael Jordan, quello che, a detta di tutti (vostra nonna compresa), è il miglior giocatore di basket di tutti i tempi, insomma quello per cui ogni volta che si parla di un giocatore di pallacanestro fuori da ogni logica (ed i riferimenti a quell’omone con la maglia numero 23 dei Los Angeles Lakers sono assolutamente voluti) ci si domanda se: «è più forte di MJ?». Ecco torniamo a Michael. Il fenomeno Jordan è stato analizzato in lungo ed in largo, arrivando ad essere quasi noioso e già noto, su di lui si è scritto sotto qualunque tipo di voce statistica. Come si può dunque rendere interessante un argomento di Jordan?
Statisticamente folle.
Ecco il libro di Shea Serrano è un po’ così, è una sfida alla banalità, è un pugno anticonvenzionale alle analisi ovvie ed un po’ ancestrali sul basket americano (NBA, college e via dicendo), è lo Stranger Things dei libri sulla pallacanestro. Il tutto però trattato con la passione e la competenza di un personaggio unico nell’immaginario giornalistico americano, uno a cui scorre NBA nelle sue vene messicane. Per tornare all’esempio, Michael Jordan viene descritto per una statistica curiosa e poco trattata: quali sono gli avversari umiliati dal campione dei Chicago Bulls con le sue giocate. Il tutto poi viene decantato ed analizzato con una folle meticolosità: il fatto viene diviso secondo diverse voci tecniche e divertenti (precedenti episodi spiacevoli con l’avversario, luoghi dell’accaduto, peso delle giocate sulla partita e altro) e raccontato in modo che il lettore si possa immaginare l’evento in tutte le sue sfaccettature.
I dati e la loro rilettura surreale.
Analisi statistiche, interpretazioni e chiavi di lettura di svolte storiche nel basket americano, schede biografiche di grandi campioni del passato o di sportivi resi famosi da “altro” (e le pistole possedute da Arenas nel proprio armadietto dello spogliatoio vi assicuro che sono uno degli aneddoti più comuni e banali) sono intervallati ad articoli fantasiosi, surreali, vere e proprie pazzie giornalistiche. Ecco perché non ci stupisce trovare in un testo del genere una carrellata con voti, in una sorta di improbabile classifica, delle migliori giocate di basket avvenute sul grande schermo, sia film che serie televisive. Trova così spazio Will Smith, nelle vesti del personaggio che gli ha dato celebrità (Willie il principe di Bel-Air), accanto al più grande cane-sportivo visto al cinema (Air Bud), fino ad arrivare alla storia delle magiche scarpe che portano il piccolo Calvin a diventare l’idolo dei fittizi Los Angeles Knights.
Il disegno spettacolare.
Ciò che rende unico il testo di Serrano, oltre al contenuto diretto e di facile lettura, sono le fantastiche illustrazioni con cui Arturo Torres accompagna le parole dell’inseparabile amico giornalista. Se alcune statistiche, trattate in modo satirico ed improbabile, diventano credibili e “possibili” è grazie ai disegni dell’artista di Dallas.
Un libro curioso e inusuale sul basket, questo è Basket (e altre storie) che viene voglia di leggere anche solo per il contributo dato da chi ha scritto l’introduzione: Reggie Miller.
Perchè leggere Basket (e altre storie) di Shea Serrano:
Perché se solo in copertina c’è quel “pazzo” di Shaq (rigorosamente in canotta Magic) che guarda con fare di sfida una piovra, non potete immaginare cosa può esserci nelle altre pagine. Libro assolutamente da collezione!
Titolo: Basket (e altre storie).
Autore: Shea Serrano
Data di pubbl.: 2018
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 240