La carriera di Ronaldo il Fenomeno


Il soggetto.

Ormai quando si parla di Ronaldo bisogna specificare: se il Cristiano portoghese oppure il primo, il brasiliano Luis Nazario da Lima, che alcuni si ostinano a definire “quello vero”. C’è stato un tempo in cui, dinanzi agli esordi del giovanotto lusitano, si sbuffava con scetticismo: «Chi sarà mai quest’altro Ronaldo…». Ora non è più così, perché il ragazzone da Funchal è diventato CR7, un record ambulante, un’azienda umana. Eppure nessuno potrà mai dimenticarsi del “Fenomeno” ed anzi, chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare ha il compito di tramandarne il ricordo alle prossime generazioni di tifosi. Anche solo per questo motivo l’opera di Edizioni Perrone, curata dal veneziano Gianluca Cedolin, merita il vostro tempo.

I precedenti.

Era dal 2010 che le librerie italiane non esponevano un testo sul primo Ronaldo: a quella data risale la biografia non autorizzata scritta da Enzo Palladini (Paura del buio); otto anni prima (2002) era stato Luigi Garlando, con il suo Il Re ingrato, a trasporre in un libro le vicende ronaldesche, mentre ad Enzo Catania era spettato il volume d’esordio sugli scaffali nostrani (Il Fenomeno, 1997). Insomma: era ora che qualcuno riverniciasse a beneficio di tutti la storia di Ronnie, giustamente incluso tra i primissimi calciatori di tutti i tempi. Ma proprio per l’importanza del soggetto, il lavoro di Cedolin sembra avere un limite: scorre via un po’ troppo in fretta. Non un problema in senso assoluto, perchè da un lato significa che la lettura non è prolissa, però al contempo resta l’impressione che per una leggenda come Ronaldo si potesse fare qualcosa in più, andare un po’ oltre il semplice “ripasso” – per quanto premuroso – della sua parabola.

L’obiettivo.

Leggendo ci si appassiona facilmente perché l’autore ci fa rivivere, con precisione cronologica e tecnica, le diverse gradazioni emotive di una carriera cui, prima o dopo, abbiamo finito per affezionarci un po’ tutti. Alla fine però è come se l’opera non riesca a saziare tutto l’appetito che suscita, e rimane il pensiero che su Ronaldo ci vorrebbe (ci vuole!) qualcosa di ancora più approfondito. D’altra parte, l’intento di Edizioni Perrone con questa collana – «I Fuoriclasse» – appare più ritrattistico che d’inchiesta e in tal senso il lavoro di Cedolin è senz’altro riuscito, a cominciare dalla copertina che ritrae il Fenomeno in una delle sue pose migliori: ad ali spiegate con la maglia numero 9 del Brasile. Il consiglio è dunque di non farvi mancare questo libro, e confrontare i vostri ricordi con quelli ancora molto nitidi dell’autore. Poi magari, riponendo il testo sulla mensola lasciatelo in evidenza, affinchè chiunque scruti la vostra libreria possa ricordare chi è stato “quello vero”.

Perché leggere Ronaldo di Gianluca Cedolin:

per ricordare che, prima ancora che CR7 fosse, Ronaldo era già; per rivivere, tutto d’un fiato, gioie e dolori di Ronnie.


Titolo: Ronaldo
Autore: Gianluca Cedolin
Editore: Giulio Perrone Editore
Anno: 2020
Pagine: 117

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