Trenta storie di sport per ragazze intrepide

Un’altra raccolta di biografie?

Il trend, nato nel 2016 con le Storie della buonanotte per bambine ribelli (Elena Favilli e Francesca Cavallo, Mondadori), già esplorato da numerose case editrici anche nell’ambito sportivo, sembra non fermarsi. E meno male, perché tra la moltitudine di libri che raccolgono alcune decine di storie di grandi sportivi, Campionesse ribelli riesce a distinguersi. Prima di tutto, la scelta degli autori, Sandro Bocchio e Giovanni Tosco – giornalisti di Tuttosport e autori di diversi libri – di presentare solo storie di donne, è senza dubbio lodevole, e necessaria. Un altro pregio di questo volume è la scelta delle sportive: troviamo infatti biografie di donne di ieri e di oggi, di qualunque etnia, religione, orientamento sessuale, tipologia di sport praticato. Dalla ginnastica, al tennis, passando per il calcio e il nuoto, sono rapppresentati sport molto diversi tra loro.

Qualche esempio.

Donne come la ginnasta Věra Čáslavská, che pur avendo come nemico il regime sovietico che si era imposto nel suo paese, è stata la sportiva cecoslovacca più forte di sempre. Oppure Wilma Rudolph, statunitense di colore che ha dovuto combattere contro due nemici: il razzismo e la poliomielite.
Questi sono solo due esempi di grandissime donne, campionesse dentro e fuori dallo sport. Un altro aspetto che rende questo libro degno di nota, è infatti la scelta di donne che hanno dovuto lottare contro pregiudizi di ogni natura e non solo inerenti al loro genere, illustrando quindi le diverse tipologie di discriminazioni, e mostrando alle giovani lettrici che è giusto e bello combattere affinché non esistano più.

L’importanza della rappresentazione.

Ma perché è importante che escano libri come Campionesse ribelli? Non è questo il luogo per discutere in maniera approfondita della battaglia per il raggiungimento totale della parità di genere, purtroppo ancora necessaria. Tra tutti gli ambiti della società, però, quello sportivo si distingue, a livello storico e di mentalità, per un maschilismo particolarmente imperante. Basta leggere alcune di queste biografie – una tra tutte quella di Alice Milliat, grazie alla quale le donne hanno potuto prender parte ai giochi olimpici – per rendersi conto delle numerose discriminazioni di genere che hanno dovuto subire moltissime donne, alcune delle quali in tempi molto recenti. C’è quindi più bisogno che mai di render presente alle ragazze che è possibile per loro entrare a far parte del mondo dello sport, e ai ragazzi che le donne meritano le stesse opportunità.

Questo libro – diviso in trenta brevi storie illustrate e ben scritte – è quindi adatto in particolare a tutte le bambine a partire dai 10 anni, ma senza dubbio interessante e avvincente per tutti.

Perché leggere Campionesse ribelli di Sandro Bocchio e Giovanni Tosco:

perché tutte le ragazzine capiscano che possono eccellere in qualunque sport.


Titolo: Campionesse ribelli
Autore: Sandro Bocchio
Editore: Comp. Editoriale Aliberti
Anno: 2020
Pagine: 160 pp.

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