Il calcio di provincia e la vita di un osservatore calcistico

Unione Triestina.

Finale di stagione è un romanzo robusto, consistente, massiccio. Possiede una trama solida e compatta e il piglio di una narrazione seducente. L’autore, Lorenzo Moretto, non è nuovo a questo genere di esperienze letterarie e – ne siamo certi – anche questa gli varrà premi e riconoscimenti al pari della precedente (Una volta ladro, sempre ladro, uscito nel 2019). Finale di stagione rivela la sua maestrìa di scrittore, oltre che l’approfondita conoscenza del mondo del calcio. Moretto elabora una storia apparentemente semplice – e dal finale inaspettatamente thriller – raccontata con un incedere sicuro, deciso, competente. Siamo nel finale del campionato di calcio italiano 2024: l’Unione Triestina si ritrova a lottare per non retrocedere in Serie B. Tifosi scalpitanti e delusi, abituati a risultati e a vittorie insperate ottenute per merito di una gestione illuminata, fanno da sfondo e da pungolo ad una squadra che sembra svuotata, senza più motivazioni. I giocatori in campo, sottotono e deconcentrati, – guidati nell’ultimo periodo da un’infinità di allenatori – non rendono a dovere: perfino i costosi presunti campioni sono rassegnati a non poter lasciare il segno e si augurano anzi di essere venduti a fine stagione.

Nick Malacrea.

Nella fantasiosa ricostruzione dell’autore, l’Unione Triestina viene descritta come una società “gloriosa”. In effetti, anche nella realtà i biancorossi di Trieste si sono ritagliati spazi importanti, soprattutto in passato, proponendo personaggi di spicco come il grande Nereo Rocco, giocatore e poi allenatore della squadra. Ma torniamo al libro: tutto sembra volgere al peggio, anche il Patron Galasso sembra abbandonare la nave che sta per affondare. Dopo aver fatto investimenti importanti e portato il club dalle categorie inferiori fino alla Serie A, dopo avergli dato un assetto moderno e formato una dirigenza d’avanguardia, anche lui mostra segni di stanchezza e di insoddisfazione. Sembra volersi defilare lasciando tutto nelle mani della propria vulcanica Direttrice Generale, una donna fredda e super competente, catapultata nel mondo del pallone provenendo dalle scienze finanziarie. Una dirigente tanto esigente quanto inconcludente. Tutti insomma allentano l’impegno e la convinzione. In tanti recriminano o discutono. Uno solo sembra crederci: il protagonista del libro, Nick Malacrea. Un mancato calciatore che ha dovuto riciclarsi nel ruolo di osservatore-scopritore, in perenne ricerca di giovanissime promesse nei luoghi più remoti del pianeta.

Marek Slonce.

Nella prima parte del volume (Segreti e bugie di un osservatore di calcio) Malacrea presenta se stesso parlando in prima persona: lavoro, divorzio, avventure professionali, ecc. La seconda parte (Le cose dietro al sole) è quella in cui l’autore descrive l’affannosa ricerca in cui è impegnato il proprio personaggio, all’inseguimento di un fantomatico campioncino in erba segnalato e rimbalzato sui siti sportivi specializzati: tale Marek Slonce. È la sezione più bella e avvincente, condotta con una notevole forza descrittiva. Lorenzo Moretto “accompagna” Nick Malacrea in Polonia, Slovacchia, Lettonia, Ucraina, Bulgaria. Con una scrittura essenziale e tagliente descrive gli incontri con gli osservatori stranieri, tutti bizzarri, stravaganti, evasivi. Nell’ultima parte, quella che dà il titolo al libro, ecco il colpo di scena. Non tanto quello del Presidente che mette in vendita la società, ma quello in cui il protagonista finalmente rintraccia il suo sfuggente eroe: sogno, ambizione, garanzia per la salvezza della propria squadra che lui spera ancora recuperabile. L’incontro avviene. Ma il lettore si imbatterà in un finale a sorpresa. Non sappiamo se lo lascerà con l’amaro in bocca. Di certo gli rimarrà la soddisfazione di aver ripercorso un’avventura molto intrigante, presentata e narrata in modo autorevole e convincente. Una storia credibile e verosimile che rivela la bravura e la preparazione dell’autore in materia.

Perché leggere Finale di stagione di Lorenzo Moretto:

perché oltre il genere letterario del romanzo si possono scorgere le moderne dinamiche gestionali delle società di calcio attuali; perché l’autore utilizza uno stile grintoso e intrigante.

Titolo: Finale di stagione
Autore: Lorenzo Moretto
Editore: 66thand2nd
Anno: 2022
Pagine: 219

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