Correre per superare i propri limiti


Corsa a ostacoli.

Per Patty, la vita è una corsa a ostacoli. Dopo aver perso il padre da piccola, ha visto il diabete portarsi via le gambe della madre, e, da qualche tempo, vive con gli zii. Un forte senso di responsabilità nei confronti della sorellina le impedisce di concentrarsi come vorrebbe sulla nuova scuola, nella quale fatica ad ambientarsi. Ma anche nella squadra di atletica di cui fa parte, non riesce a trovare il suo posto. Così veloce a correre, altrettanto veloce a perdere la pazienza. La rabbia che si trova sotto alla superficie emerge a ogni sconfitta, e non le permette di integrarsi con gli altri, e neppure di vivere con serenità lo sport per il quale è così portata.

Sempre peggio.

Quando la coach annuncia che alla gara successiva Patty farà per la prima volta una staffetta con altre tre ragazze, si scatena in lei una forte preoccupazione. Paura di fallire, paura di perdere a causa delle altre o di essere lei stessa la ragione della mancata vittoria. Ma non si tira indietro, non è nel suo stile. Anche a scuola la situazione degenera: Patty deve uscire dal suo placido anonimato quando si ritrova coinvolta in un progetto scolastico con le compagne più oche della classe, e anche in questo caso è costretta a fare i conti con paure che non sapeva nemmeno di avere.

Fino alla fine.

Ma proprio quando le cose sembrano non poter peggiorare, arriva il colpo di grazia. Una brutta notizia porta la protagonista sull’orlo dell’abisso. Ma anche qui, Patty decide di continuare a correre, nello stadio come nella vita, fino alla fine e in qualunque condizione.

La fatica di crescere.

Con questo splendido romanzo di formazione, lo scrittore americano Jason Reynolds si riconferma autore di talento. Dopo aver scritto “Ghost”, in cui il protagonista era un ragazzo, e di cui “Run” può essere considerato una sorta di continuazione, Reynolds ci trasporta stavolta nella mente di un personaggio femminile. Il libro è di certo all’altezza del precedente: l’autore dimostra ancora una volta di essere in grado di arrivare all’osso di ciò che costituisce l’essere umano in crescita, in tutte le sue sfaccettature. Adatto a partire dai 13 anni.

Perché leggere Run di Jason Reynolds:

perché Patty è un personaggio incredibilmente realistico: la vita non fa sconti per nessuno, e talvolta sembra che il mondo ci crolli addosso. Ma non si può fare altro che andare avanti a testa alta, vincendo le nostre paure.


Titolo: Run
Autore: Jason Reynolds
Anno: 2019
Editore: Rizzoli
Pagine: 252

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