Ascesa e caduta della Mens Sana o dello sport professionistico in Italia


Nel mondo del basket il time-out è quel momento all’interno di una partita in cui un allenatore, la maggior parte delle volte di una squadra in difficoltà, chiede ai suoi giocatori di fermarsi a riflettere insieme a lui sugli aspetti migliorabili del gioco. Seppur evidente che in questo caso il titolo del libro in questione non si riferisca a questo, ma bensì all’inchiesta aperta nel 2014 dalla Guardia Finanza che portò al fallimento dell’allora Montepaschi Siena, piace pensare che Flavio Tranquillo, probabilmente il più noto giornalista di basket italiano, abbia voluto con questo testo fermarsi a riflettere come un Recalcati o un Pianigiani dei tempi d’oro della Mens Sana. Il fine del giornalista di Sky pare essere quello di aiutare i lettori (i giocatori per continuare nella metafora) a far luce su alcuni momenti della storia recente della squadra simbolo degli anni 2000 della pallacanestro nostrana. Avere Tranquillo come Virgilio è da considerarsi un privilegio: in primo luogo perché vera e propria enciclopedia di basket applicata al testo (con continui riferimenti a situazione analoghe a quella biancoverde e alle imparagonabili vicende a stelle e strisce) in seconda battuta, ma non meno importante, per aver vissuto in prima persona da addetto ai lavori il periodo florido in cui una città di 60.000 anime, come Siena, partiva alla conquista dell’Europa (come testimoniato dalle sue 4 Final Four di Eurolega in 9 anni dal 2002 al 2011).

Un libro inchiesta.

Già dalle dediche si capisce che Time Out sarà un libro differente: Tranquillo infatti come prime parole del testo esordisce con: «Ai tifosi del Gioco. A chi non punta il dito, ma guarda la luna. A chi è più severo con i propri errori che con quelli degli altri». Ed il libro infatti più che un racconto di come sono andate le cose fino ad oggi, con un processo sulla gestione dell’universo Monte dei Paschi ancora lontano da considerarsi concluso, è una vera propria inchiesta finalizzata a mettere in rilievo ogni singolo tassello su quello che avveniva in campo e fuori in merito alla gestione sportiva della Mens Sana Siena. Un’inchiesta che non ha l’obiettivo di “colpevolizzare” qualcuno in particolare, nonostante la centralità evidente in tutta la vicenda di Ferdinando Minucci (prima direttore generale ed in seguito presidente della squadra di basket), ma ha uno scopo didascalico, quasi d’insegnamento, per situazioni analoghe che, purtroppo, nel basket italiano sono ricorrenti (nel libro sono citate sia le vicende Teramo e di Treviso che l’odierna odissea canturina). Tranquillo non punta il dito contro nessuno, ma segnala il concorso di responsabilità creatosi attorno alla vicenda relativa al “sistema Siena”, senza risparmiare nemmeno un affondo sul mondo dei media di cui lui stesso è parte importante (un piccolo paragrafo verso la fine del libro si intitola addirittura «Guerra e media»).

Tanti protagonisti.

Time Out è un libro che ha all’interno tantissimi altri libri (in tempi in cui vanno tanto di moda gli spin-off, probabilmente ciascun filone meriterebbe un approfondimento dettagliato e corposo a parte): c’è una parte di cronaca giudiziaria, una di resoconto dei gloriosi risultati sportivi, una sul rapporto con FIP ed arbitri, una di excursus culturale e storico sul significato della città di Siena per i senesi, ci sono le dichiarazioni dirette di molti protagonisti e gli articoli di giornale. È presente materiale sufficiente per alimentare almeno una decina di tesi di dottorato. Tutto è trattato con particolare attenzione e minuzia da parte dell’autore e il lettore viene inglobato in un testo che va letto e studiato affinchè non venga perso alcun passaggio. Mussari e Stonerook, Myers e Sammarini, Olga Finetti, David Rossi e Hackett, le vicende di campo e quelle societarie sono destinate inevitabilmente ad incontrarsi e a sovrastarsi vicendevolmente, ed in questa situazione Tranquillo è abile a non far vincere la confusione. Gli strumenti che usa per guidare il lettore sono molteplici e semplici: si va dalla spiegazione di chi sono i personaggi chiave nella vicenda (ma non aspettatevi di trovare Mc Calebb o Galanda), fino alle tappe principali dell’operazione Time Out, passando per le citazioni che introducono ogni singolo capitolo (prese dalla letteratura, da discorsi celebri o dalle sentenze in merito alla situazione della banca). Tutto è utile per delineare con estrema chiarezza le tappe decisive di una storia triste che ha portato al collasso un intero sistema.

Perché leggere Time Out di Flavio Tranquillo:

Perché Tranquillo mette al centro della discussione un’idea dello sport e di raccontare lo sport, giusta o sbagliata che sia, che appartiene a tutti.



Titolo:
Time Out. Ascesa e caduta della Mens Sana o dello sport professionistico in Italia
Autore: Flavio Tranquillo
Editore: add editore
Anno: 2019
Pagine: 300


Per leggere l’intervista a Flavio Tranquillo su Time Out clicca qui.

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