Il grande radiocronista racconta la sua carriera

«Il primo impegno del radiocronista è raccontare, raccontare, raccontare»: parola di Ezio Luzzi, giornalista sportivo e radiocronista della prima ora, nel suo delizioso libro Tutto il mio calcio minuto per minuto. Questa era la raccomandazione numero uno dei maestri Sergio Zavoli e Paolo Valenti, all’epoca dei suoi esordi; ed è qui diventata la modalità di stesura del suo testo, in cui racconta una quantità considerevole di ricordi e di informazioni. L’intenzione è quella di rinverdire il suo intenso percorso di giornalista sportivo interamente trascorso alla radio, richiamando il famosissimo programma, Tutto il calcio minuto per minuto, ancora presente nei palinsesti di RadioRai. Ezio Luzzi realmente racconta, racconta, racconta. Con precisione, partecipazione, dovizia di particolari. Accompagna il lettore nel proprio itinerario professionale che lo ha visto ben presto affiancare i colleghi Ameri e Ciotti come “voce fissa” per le partite della Nazionale di calcio, e poi prendere parte a ben otto Campionati mondiali di calcio, a tutti i Campionati europei e a nove Olimpiadi (di cui una invernale). Tutto descritto con molteplici episodi, infiniti dettagli, curiosi retroscena. Rivissuti per così dire a flash, in una cinquantina di godibilissimi capitoletti, quasi fossero tante piccole finestre aperte su un panorama calcistico-sportivo vastissimo. Peccato per qualche refuso tipografico che evidenzia lievi scorrettezze non certo imputabili allo scrupoloso autore. Il volume non ha il classico andamento lineare delle biografie, nel senso che non ripercorre passo-passo lo svolgimento cronologico degli eventi. Ha invece il sapore di una chiacchierata tra amici in cui emergono con naturalezza e spontaneità reminiscenze, immagini e fatti relativi a colleghi giornalisti, calciatori, allenatori, campioni di varie discipline. Si potrebbe leggere anche non continuativamente, ma come una sorta di antologia: vi si trova infatti la trattazione di argomenti, personaggi, esperienze in pagine avvincenti e a sé stanti. Fanno eccezione il ricordo di due momenti fondamentali della vita professionale dell’autore, l’inizio e la fine, rappresentati in modo articolato ed esaustivo.

Radiocronache d’autore.

Luzzi è l’unico superstite del gruppo che nel 1960 diede vita alla fortunatissima trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto, che arrivò ad avere punte di venticinque milioni di ascoltatori. In questo libro si dilunga in più capitoli per rammentare gli inizi di quella fantastica avventura, vissuta insieme ad una squadra travolgente ed invincibile. Enrico Ameri (leader), Sandro Ciotti (capitano in pectore, per non dire “antagonista leale”), Alfredo Provenzali, Piero Pasini, Giuseppe Viola, Claudio Ferretti e naturalmente lo stesso Ezio Luzzi: questa la formazione… “a bordo campo”.  Alla regìa i lungimiranti Guglielmo Moretti, Sergio Zavoli e Roberto Bortoluzzi, ideatori e promotori della nuova formula radiofonica che diventò un fenomeno di costume. Ezio Luzzi fin da subito fu destinato alla radiocronaca della Serie B alla quale conferì dignità ed importanza pari alla serie maggiore, pretendendo anche nei collegamenti medesimi spazi e stessa attenzione. Contribuì nel corso degli anni a far appassionare la gente alla «cadetteria», nobilitandola ed esaltandone i calciatori che grazie a lui a poco a poco entrarono nelle case e nei cuori di tutti. Intuizione vincente, se si considera che a quei tempi la serie cosiddetta minore era il più importante vivaio e banco di prova per i futuri campioni, ritenuti troppo giovani o non ancora pronti per il salto di qualità in serie A. 

Radio forever.

Luzzi, da pensionato, non ha abbandonato la radio, uscendo però dall’alveo dello sport. Si è infatti riscoperto intrattenitore, cabarettista e comico in un altro programma di RadioRai dal titolo Ho perso il trend in compagnia di Ernesto Bassignano, con cui per più di un decennio ha formato il duo “Bax–Lux”, ottenendo grande successo e vasto séguito di pubblico. Ma è il progetto che ancora oggi lo vede impegnato a dargli le maggiori soddisfazioni. Si tratta di un’iniziativa promossa insieme a suo figlio alla radio di loro proprietà (Spazio Radio, con sede a Roma): una sorta di campionato della comunicazione rivolto agli studenti delle scuole superiori, chiamati a cimentarsi in format di loro invenzione trasmessi a livello locale e non solo. High School Radio (questo il nome dell’iniziativa) ha come motto: «Fai sentire chi sei». Un invito ad esserci, esercitare il proprio talento, intervenire. Proprio come ha fatto lui per una quarantina d’anni, da radiocronista, interrompendo i colleghi e fendendo l’etere con: «Scusa Ameri!», «Pareggio dei padroni di casa!», «Attenzione! Calcio di rigore per la squadra ospite!».

Perché leggere Tutto il mio calcio minuto per minuto di Ezio Luzzi:

per (ri)scoprire e (tornare) a seguire la programmazione sportiva della radio apprezzandone le cronache; per ritrovare la testimonianza di amicizie tra protagonisti del mondo del calcio e addetti ai lavori; per conoscere meglio l’autore, una persona che ha svolto il proprio lavoro divertendosi.


Titolo: Tutto il mio calcio minuto per minuto
Autore: Ezio Luzzi
Editore: Baldini+Castoldi
Anno: 2020
Pagine: 254

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