Il sequel del romanzo sul calcio romantico e dilettantesco

Domenichedicalcio.

Nonèpiùdomenica (alias Andrea Masciaga, ideatore del relativo account social) vuole riconsegnarci il calcio. Quello vero. La sua passione per il pallone, insieme alla predisposizione per la scrittura, hanno fatto di lui un prolifico autore di successo, incentivando una tendenza e un genere che trova crescenti riscontri e continue conferme, con sempre più persone interessate alla materia trattata. Sono ormai diverse e significative le pubblicazioni, inizialmente realizzate in autonomia per poi essere edite, come la più recente Ci alleniamo anche se piove?, Capitolo II – L’ultimo spegne le luci, da Rizzoli. Le opere di Masciaga sono bestseller, a cominciare dal primo Ci alleniamo anche se piove?, passando per Ma restiamo coi piedi per terra, scritto in collaborazione con Gianluca Bavagnoli. Il contenuto dei suoi scritti è fresco, vivace, autobiografico. Il leitmotiv è «quella cosa rotonda, il più stravagante tra gli oggetti, l’unico che si fa prendere a calci per regalare gioie agli altri». Ancora partite dunque in questo Capitolo II, il calcio di provincia, la Seconda e Terza Categoria, gli allenamenti, il fango, il freddo, l’afa. Pestoni, arrabbiature, emozioni. Oltre a notevoli dosi di nostalgia e a scampoli di poesia. E in primo piano – soprattutto – le persone. I compagni, la squadra, l’allenatore, il presidente, l’arbitro, i tifosi (questi ultimi, i più amati e ammirati). L’autore stesso si racconta in prima persona, ripropone la sua esperienza, la sua dedizione, i suoi sogni. Gli incanti e le disillusioni, il suo cuore di atleta diligente e i batticuori di panchinaro.

L’essenza del calcio.

Secondo il suo consueto stile letterario, Andrea Masciaga ci presenta una serie di quadretti – apparentemente slegati l’uno dall’altro – riguardanti il suo mondo di bambino introdotto nella meravigliosa realtà del pallone. Atmosfere magiche, dorate, romantiche. Quando il calcio era gioco, veramente e solamente gioco: divertimento, evasione, amicizia, solidarietà. Il pallone non ha modificato i progetti, le aspettative, la vita di Andrea. Anche una volta cresciuto, ha sempre rappresentato l’occasione di sentirsi vivo, e non di avere successo; la possibilità di sperimentare una vasta gamma di sentimenti in profondità e autenticità; l’avventura che gli ha regalato spontaneità, leggerezza, felicità. In numerose pagine documenta come il calcio (quello vero, genuino) gli abbia rubato l’anima, sia diventato la sua stampella, sia penetrato nelle sue vene e abbia intaccato il suo DNA. In ognuno dei capitoletti apre spiragli di ricordi, vivi, reali, forti. Con un tocco di rimpianto e di amarezza allo stesso tempo.

Calcio innaturale.

Serpeggiano una certa pena e un senso di contrarierà nell’animo dell’autore, che vede il suo amato sport ridotto ad un business e spinto dai media verso una spettacolarizzazione esasperata. In un passaggio in particolare Masciaga diventa duro e tranciante: quando addita e incolpa i genitori di incentivare nei loro figli, che calcano fin da piccoli il rettangolo di gioco, il mito o il miraggio del “campioncino”, la ricerca della gloria e del successo. Vissuto (e forse anche subìto) così – ne è convintissimo – il calcio non potrà mai essere un momento appagante, uno stimolo all’appartenenza. O pura, semplice, istintiva gioia. In prospettiva rischia invece di diventare il contesto favorevole in cui i (piccoli e grandi) calciatori alimentano furbizia, menefreghismo, egoismo. Diventando persone ciniche e pronte a tutto pur di emergere, sfondare, arrivare. Quando più nessun ragazzino, su un qualunque campetto spelacchiato, proverà l’ebbrezza di rincorrere un pallone anche senza un trofeo, un premio, una gratificazione, allora – certo – “non sarà più domenica”. Non ci sarà più neanche il calcio, perché il calcio sarà senza pallone.

Perché leggere Ci alleniamo anche se piove? – Capitolo II di Nonèpiùdomenica:

per assaporare il calcio nella sua essenza e gustare l’esperienza sportiva di un calciatore dilettante per il quale il pallone è stato ed è soprattutto divertimento, totalità, senso pieno di vita.


Titolo: Ci alleniamo anche se piove? Capitolo II
Autore: Nonèpiùdomenica
Editore: Rizzoli
Anno: 2023
Pagine: 184

Lascia un commento





Ti potrebbe interessare anche

Matt Le Tissier Una scelta di vita

Matt Le Tissier. Una scelta di vita – Christian La Fauci

L'uomo che sconfisse Hitler

L’uomo che sconfisse Hitler – Jesse Owens

kravdona

Kvaradona – Emanuele Giulianelli

30 su 30

Intervista a Riccardo Pratesi

Condividi
Acquista ora