La storia del primo giocatore europeo che conquistò l’NBA  

Non è mai facile, quando si racconta una “piccola” storia, riuscire a correre parallelamente alla “grande” storia che accade tutti i giorni e che inevitabilmente influenza la vicenda oggetto di approfondimento. Nelle oltre 200 pagine con cui ci racconta di Dražen Petrović, Lorenzo Iervolino è invece in grado di raccontare la vicenda umana del campione croato, di dettagliare la storia tragica della Jugoslavia di quegli anni e allo stesso tempo di riportare al lettore il percorso personale dell’autore stesso nel periodo di scrittura della sua opera. Iervolino con questo libro conclude la sua trilogia “sportiva”, tutta in salsa 66thand2nd, che lo ha visto addentrarsi nella vita di Socrates (qui la recensione) e negli anfratti dell’incredibile vicenda di Tommie Smith e John Carlos a Città del Messico nel 1968. Questo libro chiude un cerchio e non è catalogabile in una determinata forma letteraria in quanto si porta con sé un lavoro gigantesco di simil-reportage fatto da Iervolino che ha macinato chilometri ed interviste nel corso della gestazione del testo proprio per offrire al lettore uno spaccato chiaro ed efficace senza omettere il trasporto emotivo. L’oggetto del lavoro è la vita di uno dei giocatori di basket più clamorosi di sempre, il croato Dražen Petrović appunto, un giocatore assoluto che ha sfidato la perfezione nel basket, vincendo, anzi dominando in qualsiasi campo. Affermatosi come campione totale a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, Dražen non può essere raccontato con dei tratti comuni, proprio perché sia le sue giocate sul parquet che le sue scelte fuori dal campo non hanno nulla di comune. L’impressione per il lettore è che Petrovic sia stato un regalo per il basket, soprattutto per quello slavo, e che la sua tragica fine abbia aiutato a coglierne ancora di più quei tratti di onnipotenza evidenti sul campo.

Il viaggio di Petro e di Iervolino.

Come detto, il libro è un viaggio, un cammino alla ricerca e scoperta di Petrović; l’autore, infatti, scandaglia i luoghi chiave della vita del campione ed intervista i protagonisti che gli offrono un ritratto intimo e preciso dell’oggetto del suo studio. Sullo sfondo, ma quasi con un ruolo di attore non protagonista, tutte le vicende jugoslave di quegli anni, con le ripercussioni avute anche in ambito sportivo. L’aiuto dei testimoni è fondamentale nel libro, e non è un caso che nei ringraziamenti finali siano citate tutte le persone che hanno permesso a Iervolino di portare a termine il libro: amici di infanzia, famigliari, esperti di basket e semplici appassionati di Dražen. Si va da Sergio Tavćar, voce storica delle telecronache delle partite di basket di quel periodo, fino a Warren LeGarie, l’uomo che aiuta Dražen a sbarcare il lunario americano, passando per la madre del campione croato. Tutti raccontano il loro Petrović per poi essere inevitabilmente sorpresi dall’ultima e identica domanda: «Dov’eri il 7 giugno 1993?» (giorno della morte di Petrović in un incidente stradale). Compagni di strada che permettono a Iervolino di correre accanto alla carriera del giocatore, facendo toccare con mano al lettore l’esigenza di perfezione che Dražen aveva. Sibenka, Cibona, Real Madrid, Portland, New Jersey, Jugoslavia e Croazia sono le realtà che assistono al percorso di onnipotenza cestistica compiuto dal giocatore, fatto di numeri faraonici e di meccanica perfezione delle azioni. Si sprecano i superlativi per descrivere la carriera sportiva di Petrović che riesce ad ottenere tutto quello che voleva: migliorarsi di continuo ed essere il primo vero europeo in grado di stare nell’NBA allo stesso livello dei campioni americani. La missione cestistica di Dražen era arrivare lì e Lorenzo Iervolino, strappando ogni tanto anche al lettore qualche lacrimuccia, è fedele compagno di viaggio di Petro, riuscendo egregiamente nella missione di restituirci la vicenda umana di un giocatore divino. 

Perché leggere Dražen Petrović. Il primo uomo sulla luna:

perché quello di Iervolino è un romanzo, un reportage, un saggio storico, un racconto geopolitico, ma soprattutto una storia romantica e drammatica di sport che trascende le dinamiche sportive e scollina nella leggenda.


Titolo: Dražen Petrović. Il primo uomo sulla luna
Autore: Lorenzo Iervolino
Editore: 66thand2nd
Anno: 2023
Pagine: 240

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