Il romanzo di Italia-Brasile


Partiamo dalla fine: niente del genere è mai stato scritto su una singola partita. Per 600 pagine, Piero Trellini ci racconta Italia – Brasile, non “una partita” ma La Partita, il Romanzo di Italia – Brasile, edito da Mondadori.
Era il 1982, il 5 luglio e l’Italia incontrava il favoritissimo Brasile al Sarrià di Barcellona. L’autore era un ragazzino di 12 anni, l’età della magia e del genuino amore puro e incorruttibile per qualsiasi passione. L’età giusta affinché il seme dell’ossessione per quell’impresa trovasse terreno fertile per attecchire e avesse abbastanza tempo per sbocciare.

La magia e l’ossessione.

Sembra che sia proprio questa impressione a spingerlo a cercare il giro, la curva e l’intreccio di ogni filo della trama che ha portato a quello splendido racconto. A Trellini non sfugge veramente niente, l’impresa è titanica, non manca proprio nessuno. Il lavoro di ricerca è un impianto raffinato, completo e divertente di aneddotica mai fine a se stesso. Ci sono le storie degli eroi – così vengono raccontati – che hanno preso parte all’impresa. C’è Paolo Rossi, di nuovo lui, Pablito, che finalmente si sblocca, dopo due anni di stop, ci sono gli sponsor (c’è tutto quello che volete sapere sulla famiglia Dassler, Adidas e Puma, sul perché avete tre strisce oblique colorate sui lati delle vostre super star). Trellini sa andare a fondo e far sentire utile e al proprio posto ogni dettaglio.

La Partita e l’Italia.

Il libro non è necessariamente nostalgico e patriottico, la lente si allarga al contesto storico di tutta la geografia coinvolta. Ma non si può parlare dell’Italia degli anni ’80 senza sospirare. Ci sono i giornalisti, quando scrivevano Soldati, Arpino, Brera e del Buono, c’è la politica del tempo, italiana e internazionale, ci sono i giochi di potere e i balletti di quote societarie di testate giornalistiche storiche dello stivale. C’è Bearzot che alla fine di tutto gioca a carte con Pertini e Zoff e pensa solo a tornare a casa e immergersi nei suoi classici greci.

Perché leggera La partita di Piero Trellini:

è un bellissimo viaggio che mostra la gioia di una nazione e gli astri che tornano a sorridere quando tutto sembrava perso.


Titolo: La Partita
Autore: Piero Trellini
Anno: 2019
Editore: Mondadori
Pagine: 624


Per leggere l’intervista a Piero Trellini clicca qui.

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