La biografia non autorizzata del Pibe de oro


Verità scomode.

Jimmy Burns, giornalista di origini anglo-ispaniche, ha pubblicato quest’accurata biografia su Maradona nel 1996. Ventitré anni dopo il libro è stato tradotto anche in italiano, possiamo dire finalmente visto che il contenuto è molto interessante. La frase iniziale dice già molto: «Questa è la storia di un talento calcistico naturale che crescendo si è convinto di essere Dio, e ne ha pagato le conseguenze». Il testo avvolge e coinvolge progressivamente: se i primi capitoli sembrano scorrere un po’ macchinosi, nel prosieguo la lettura si fa più vorace e si finisce con l’arrivare al traguardo (pagina 325) abbastanza rapidamente. Da notare che l’autore ha avuto modo di consegnare personalmente la sua opera a Maradona e pare che Diego non abbia gradito. Effettivamente il libro è pieno delle cosiddette verità scomode, o presunte tali: più che sulle virtù calcistiche, l’indagine punta sui vizi extra campo del campione argentino.

Luce e buio.

Perciò si parla molto di calcio ma altrettanto di politica (sportiva e non), traffici di droga ed introspezioni psicologiche. Intendiamoci: Jimmy Burns non sminuisce in alcun modo la statura del calciatore, ribadendola anzi a più riprese, ma si sofferma con particolare enfasi sui suoi lati più oscuri anche perchè quando si parla di Maradona, luci e ombre vanno spesso di pari passo. Come ben sanno proprio gli inglesi cui l’artista argentino ha dedicato la sua opera più simbolica: il quarto di finale ai Mondiali del 1986, deciso dalla sua doppietta con un gol di mano, chiaramente volontario, ed un’azione in dribbling partita da centrocampo. Burns insiste molto sulla “Mano de Dios” quale paradigma della grezza mentalità di Diego: la scaltrezza sviluppata nella povertà infantile, l’istinto figlio di un talento unico, la teatralità di chi ha ammaliato una nazione intera sin da adolescente.

Il Dio del calcio.

Un altro tema ricorrente è il rapporto tra Maradona e il popolo argentino che sin dagli esordi ha posto Diego sopra un trono, legittimandone tutti gli eccessi e finendo col trasformare un eroe dello sport in vera e propria divinità, con tanto di tempio sacro nella mitica Bombonera di Buenos Aires. Una situazione che El Pibe de oro ha in parte ritrovato a Napoli, assieme a nuovi adepti e vecchie tentazioni. L’autore documenta il tutto con tante testimonianze privilegiate, aggiungendoci una buona dose d’ironia che in alcuni punti sembra rivelare un certo astio, verso quella straordinaria canaglia del Sudamerica. D’altra parte, chiedere a un inglese la biografia di Maradona è un po’ come commissionare ad un gatto un racconto per topi. In ogni caso, il libro rimane più che credibile e potrà farvi riflettere, sulla complessità del fenomeno Diego ed altre dinamiche più generali del mondo calcistico.

Perché leggere Maradona di Jimmy Burns:

perché riporta nei dettagli una delle più discusse ed influenti parabole della storia calcistica; per riflettere meglio sul fenomeno Maradona.


Titolo: Maradona
Autore: Jimmy Burns
Editore: BUR Rizzoli
Anno: 2019
Pagine: 325

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