Tentativi a pedali sulle erte di casa

Incanto di panorami e scenari.

Uomo in salita di Niccolò Bulanti è una tavolozza multicolore in cui l’autore ha tratteggiato quattordici quadretti di pura poesia. Incastonati nelle note introduttive e in quelle finali che tracciano le coordinate di un’opera originale, che ne rivelano il senso e la contestualizzano. Partendo sempre dalla passione che anima Niccolò, quella delle due ruote e dei suoi luoghi di provenienza: Morbegno, Sondrio e la Valtellina. La cornice è tutta qui, a significare la determinazione del provetto scrittore e la bellezza (reale e descrittiva) degli ambienti trattati. Artista in sella, menestrello delle salite, viaggiatore solitario: tante e tutte pertinenti sono le auto definizioni rintracciabili nel libro. Che riguardano la dedizione verso la strada, l’amore per la bicicletta, la smania per gli attraversamenti di valichi quanto più ripidi possibile. Ed ecco dunque Bulanti al passo dello Stelvio, del Mortirolo, del Foscagno, dello Spluga, al Gavia. Eccolo affacciarsi sulla Valgerola, la Valmalenco, la Svizzera, la Francia.

Artista su due ruote.

Il viaggio è dentro di lui, la salita lo attrae, pedalare è il compimento della sua vita. E al tempo stesso lo appaga raccontare l’incanto della natura che lo circonda mentre spinge sui pedali o le sensazioni che il cielo, il vento, il sole e perfino la notte gli regalano mentre divora l’asfalto. L’interesse per questa dimensione si è concretizzato soprattutto nel periodo della pandemia: volontà di evasione, tentativo di andare oltre la realtà, premessa di futuro dai nuovi orizzonti. Il desiderio e il piacere di mettersi in sella gli fu trasmesso dal papà, cicloturista o forse “curidur” ante litteram, pur senza avere mai gareggiato, nemmeno da dilettante. Padre e figlio mossi e allettati dal fascino dei panorami e dal richiamo delle vette che circondavano le loro case. Il punto di forza del libro è certamente la motivazione (molto ben espressa) che muove l’autore-ciclista. Ma colpisce soprattutto la modalità narrativa. Appropriata, efficace, evocativa. Parole, immagini, suoni che dipingono scorci di alta letteratura e che esaltano le suggestioni elevandole ad espressioni poetiche. Bulanti racconta l’armonia dei paesaggi, lo spalancarsi delle atmosfere, il consegnarsi all’avventura, alla meraviglia e allo stupore. Affrontare le salite, ci avverte, sradica da noi stessi la mediocrità. Ci abitua alla fatica e allo sforzo, ci stimola a fronteggiare una situazione impegnativa misurando le nostre capacità in relazione ai rischi e agli imprevisti. Certo, lo scenario è magico, stupefacente, ammaliante. Il suo corredo di flora e di fauna gratifica i tentativi dell’autore catapultandolo in dinamiche di “misticismo”. Permettendogli di gustare e fino in fondo.

L’ebbrezza del salire.

Mettersi in sella e cimentarsi con le pendenze ad un ritmo rallentato è come porsi in antitesi col turbinio e la vorticosa velocità del quotidiano. Arrampicarsi con l’andatura tipica della bicicletta permette di pensare, di rientrare in noi stessi, di trasformare le sensazioni in riflessioni. Bulanti non ce le comunica. Il suo intento non sembra essere quello di lasciarci insegnamenti o consegnarci ragionamenti e conclusioni circa le proprie esperienze: a lui interessa presentarci le sue imprese (vergognandosi anche un po’ di chiamarle così…) e trascinarci per quelle meravigliose vallate di cui ci fa assaporare cultura, tradizioni, caratteristiche. Il lettore sarà probabilmente invogliato a salire su una bici da corsa e percorrere itinerari simili, assaporando una libertà sconosciuta a valle e rapito dalla contemplazione di se stesso. Riflesso nello splendore del mondo circostante. Distratto dalle sollecitazioni del cielo e dal brulicare della vegetazione. E al tempo stesso concentrato sulla salita, che richiede un sacrificio non fine a se stesso. La salita non è il punto di arrivo, ma il culmine e punto di partenza per altre sfide in vista di ulteriori orizzonti. Fatti di discese e, ovviamente, di risalite.

Perché leggere Uomo in salita di Niccolò Bulanti:

per essere aiutati a riflettere sulla dimensione della salita, in senso fisico e metaforico.


Titolo: Uomo in salita
Autore: Niccolò Bulanti
Editore: Ediciclo
Anno: 2023
Pagine: 123

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