I migliori tennisti della storia a portata di mano


Il tennis in tasca.

Proseguono le nostre recensioni di Campioni, collana per ragazzi proposta da Edizioni EL tra il 2018 e il 2019. Nelle puntate precedenti abbiamo sfogliato i volumetti dedicati al calcio, uno sui più grandi giocatori e uno sulle migliori squadre; ora è la volta di uno sport individuale ovvero il tennis, affidato alle sintesi di Daniele Nicastro e alla matita di Denis Medri che si è occupato delle illustrazioni. Anche in questo caso, il libro risulta di comoda e rapida lettura perché in formato tascabile: in una novantina di pagine gli autori ritraggono gli atleti che dai primi decenni del Novecento ad oggi hanno scritto la storia con racchette e palline. La narrazione non scorre in ordine cronologico, ma di ogni campione è riportata la data di nascita e nelle biografie sono puntuali i riferimenti temporali, che rendono con precisione i rispettivi periodi di incidenza. Funzionali le immagini, che offrono un primo piano ed un frangente di gioco per ciascun tennista.

Viaggio nel tempo.

Il libro è unisex, c’è spazio anche per 11 signore: da Venus e Serena Williams, «le sorelle che hanno cambiato la storia del tennis», al singolare caso dell’olandese Vergeer che nella disciplina in carrozzella è rimasta imbattuta per 470 partite consecutive! Il percorso si arrotola sino ad alcuni “antenati” come Bill Tilden, René Lacoste, Pancho Gonzalez e pure Bobby Riggs che nel 1973, quindi a 55 anni – e ritiratosi da venti – fu sconfitto dalla connazionale Billy Jean King nella cosiddetta “battaglia dei sessi”, cui è stato dedicato anche un film nel 2017. Anche l’Italia è ben rappresentata, con Adriano Panatta e la pattuglia di donne che ci hanno entusiasmato nel nuovo millennio: Schiavone-Pennetta-Errani-Vinci. Per quanto riguarda lo stile, gli autori non rinunciano a qualche termine tecnico come “servizio” o “volée”, offrendo ai lettori più piccoli un’ottima occasione per una prima infarinatura non solo sulla storia, ma anche sulle principali azioni del tennis.

Sfumature.

In ogni caso la scrittura rimane abbordabile e piacevole, ricordando brevi cenni biografici e i principali tratti sportivi di ogni campione. Anche dei più famosi potremo riscoprire qualcosa, ad esempio che sua maestà Federer consultò uno psicologo quand’era adolescente o poco più, oppure che il suo eterno rivale Nadal «non sarebbe mai diventato l’atleta che tutti conoscono senza l’aiuto dei suoi familiari», e degli zii in particolare. Ogni tanto troverete curiosità più sfiziose: sapevate, per dirne una, che il logo dell’Australian Open si rifà allo svedese Stefan Edberg? O che la macchina lanciapalline che ha rovinato l’infanzia di Agassi (cfr. Open) fu ideata dal francese Lacoste, lo stilista del coccodrillo? Questo ed altro in Campioni del tennis di ieri e di oggi, un libretto per tutte le età.

Perché leggere Campioni del tennis di ieri e di oggi di Daniele Nicastro:

per avere un comodo strumento di ripasso della storia del tennis, adatto a ragazzi e adulti.


Titolo: Campioni del tennis di ieri e di oggi
Autore: Daniele Nicastro (illustrazioni di Denis Medri)
Editore: Edizioni EL
Anno: 2019
Pagine: 85

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