Storia di una campionessa dissidente

Beata… tra le russe.

È sempre interessante conoscere meglio i grandi atleti del passato. E il libro di Armando Fico, scrittore napoletano, ci porta alla (ri)scoperta di Vera Caslavska, una delle più grandi ginnaste della storia. Parlando di ginnastica artistica è forse più facile avere in mente un’altra campionessa, la rumena Nadia Comaneci che ha illuminato la scena negli anni Settanta. Con Vera Caslavska torniamo un po’ più indietro nel tempo, ci spostiamo in Cecoslovacchia e in particolare a Praga, dove la protagonista nacque nel maggio 1942. Come le due sorelle maggiori, Vera fu indirizzata dalla madre prima alla danza e poi alla ginnastica: già all’età di otto anni la sua vita era tutta casa e palestra. A plasmarne il talento e la mentalità fu invece l’allenatrice Slavka Matlochova, figura molto presente anche all’interno del libro. Caslavska s’impose presto a livello nazionale, arrivando a superare la più esperta Eva Bosakova (che si allenava con lei) e divenendo la punta di diamante della ginnastica cecoslovacca. Più difficile per lei fu inserirsi nel dominio della scuola sovietica, che in quegli anni sfornava tante atlete di enorme abilità.

Imprese olimpiche.

L’autore ricorda con precisone alcune delle avversarie più temibili di Vera: Larisa Latynina (allora ritenuta la migliore di sempre) e successivamente Natal’ja Kucinskaja e Larisa Petrik, tutte campionesse “made in URSS”. Questi nomi non diranno molto ai lettori di oggi, ma ai tempi portarono la ginnastica artistica ad un livello superiore. Caslavska fu straordinaria sia in campo europeo (la prima ad ottenere un perfetto voto “10”, nel 1967) che soprattutto alle Olimpiadi estive. Dopo il debutto nell’edizione di Roma 1960, dove incrociò anche un giovane Muhammad Alì, a Tokyo ’64 la libellula di Praga conquistò tre medaglie d’oro suscitando la grande ammirazione del pubblico giapponese. Quattro anni dopo, a Città del Messico ’68, la sua popolarità schizzò ancora più in alto, grazie a prestazioni stellari in tutte le discipline (corpo libero, volteggio, trave, parallele) che le valsero un’altra scorpacciata di ori. In quel momento, Vera era tra le donne più famose al mondo. Oggi però non sono in tanti a ricordarla. Mentre si esibiva in giro per il mondo, nella sua terra d’origine le cose non andavano bene. Il governo del Partito Comunista, che all’inizio sembrava aver salvato la Cecoslovacchia dai Nazisti, si era via via trasformato in una morsa soffocante per i cittadini.

Il contorno politico.

Caslavska, come altri sportivi, si era schierata pubblicamente contro quel regime, collegato al Partito centrale di Mosca. Anche alle Olimpiadi ’68 ebbe modo di protestare in diretta (vi lasciamo scoprire come) contro alcune decisioni strane, che aiutarono le ginnaste sovietiche. E infatti, una volta tornata in patria, il Partito fece in modo di escluderla gradualmente dal mondo dello sport, tanto che nel giro di pochi anni Vera si ritrovò a dover fare le pulizie nei condomini di Praga per guadagnare qualcosa. Il libro illustra con buona chiarezza le vicende politiche di quegli anni (Sessanta-Settanta) e i tormenti del popolo cecoslovacco, schiacciato da una classe dirigente troppo spesso rivolta a Mosca. Nella lettura, i passaggi più difficili sono invece quelli tecnici, che descrivono le acrobazie della protagonista in gara: chi non conosce la ginnastica potrebbe fare un po’ fatica ad immaginare (si consiglia un passaggio da YouTube per capire meglio). Ciò che invece emerge da ogni pagina è la grandezza di Vera, figura dal destino sofferto e di grande importanza nella storia dello sport: «Nelle sue movenze dominava il tempo e lo spazio attorno a sé; era esplosiva, leggera, straripante, meravigliosa». «Forte e bellissima nelle evoluzioni (…), giocava col pubblico, dispensava sorrisi e sguardi intimi, ma soprattutto utilizzava la sua arte per lanciare un messaggio preciso a chi la stava guardando».

Perché leggere Vera Caslavska di Armando Fico:

perché è una lettura carica di significati, tecnici e politici, ottima per chi ama lo sport.


Titolo: Vera Caslavska
Autore: Armando Fico
Editore: Battaglia Edizioni
Anno: 2023
Pagine: 189

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